La proprietaria del quadro di Leonardo: «È sempre stato in Svizzera». E lo rivuole

E’ una italo svizzera di 70 anni

«Il quadro di Leonardo non è mai uscito dalla Svizzera, e non è mai uscito dall’Italia prima del 1939, data della legge Mussolini che vieta la vendita all’estero di opere d’arte. Sono amareggiata ed esterrefatta». Così, attraverso il suo legale dalle colonne della “Stampa” , si è espressa Emidia Cecchini, proprietaria del ritratto di Isabella d’Este sequestrato dai carabinieri di Urbino in una banca di Lugano, e che secondo alcuni esperti (tra cui il comasco Solari) sarebbe almeno in parte attribuibile a Leonardo da Vinci.

Secondo la proprietaria del quadro, 70 anni, marchigiana trapiantata in Svizzera, figlia e nipote di collezionisti d’arte, in Italia sarebbe stata trasferita e visionata più volte soltanto una copia del dipinto, realizzata su tela antica e da mostrare agli esperti in vista di una futura vendita. Copia che ora si trova da un notaio svizzero.

«Credo di non avere violato alcuna legge - sostiene ancora - e di essere stata danneggiata, e comunque sono estranea a qualsiasi organizzazione finalizzata all’esportazione di opere d’arte». Per questo i suoi legali chiederanno il dissequestro del dipinto.

Di diverso avviso la procura di Urbno, secondo cui il quadro (originale) in realtà sarebbe stato esportato illegalmente in Svizzera, nell’ambito di un giro di opere d’arte pronte a prendere il volo per l’estero, assieme anche a una Crocifissione di Tiziano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA