La qualità della vita peggiora
Troppi furti in casa

Indagine del Sole24 Ore, la nostra provincia perde 6 posizioni: dal 36o al 42o posto. Bene la sanità: il Lario si conferma quarto in Italia.

Qualità della vita, Como perde sei punti. Eccelle la sanità, ma è allarme per i furti in appartamento.

Lo rivela la classifica del Sole 24Ore che vede sul podio Trento mentre Napoli s’aggiudica la maglia nera. Il Lario occupa la 42° posizione (l’anno scorso era al 36° posto) su 107 province, seguita da Lecco (45° posto) e Varese (46° posto) mentre Sondrio s’aggiudica un 11° posto. Nel 2012 risultano peggiorati in provincia di Como tenore di vita (40° posto), lavoro (61° posto), qualità dell’ambiente (22° posto), caratteristiche della popolazione (69° posto) e presenza di svaghi (72°posto).

In risalita solo la “sicurezza”, dal momento che Como passa dal 23° al 19° posto. Ma, anche qui, non c’è da stare allegri. Basta considerare i furti in appartamento, quasi 468 ogni 100mila abitanti, più del doppio di quelli avvenuti a Reggio Calabria. Così, il nostro territorio precipita al 74° posto, recuperando, comunque, 13 posizioni rispetto al 2011.

Del resto, Como si piazza circa a metà della classifica (55° posto) per furti d’auto, 76 ogni 100milla abitanti. Seguono scippi, borseggi e rapine, 159 ogni 100mila abitanti. Meno della media nazionale, che è di 225, ma sufficienti ad appioppare a Como un 52° posto. Di contro al 2° posto di Sondrio.

Il Lario ottiene, invece, il primato di territorio più sicuro sul versante di truffe e frodi informatiche: solo 98 ogni 100mila abitanti. Una nullità, se pensiamo che la media nazionale è di 182 frodi e che a Napoli raggiungono le 326 unità.

Per quanto riguarda il tenore di vita, Como perde due posizioni arrivando al 40° posto. E pensare che la vicina Varese è al 12° posto. In sofferenza i consumi, aumentati, rispetto al 2010, solo dello 0,85%. In tema di ricchezza (25mila euro il reddito medio pro capite dei comaschi) Como scende alla 41° posizione (era alla 35° nel 2011), mentre per i depositi bancari, passa dal 28° al 31° posto. Con un gruzzolo di poco più di 20mila euro per abitante. Situazione simile a Lecco, di poco inferiore a Varese. Al contrario, Como precipita in 92° posizione per il costo di una casa in zona semicentrale. Ben 2750 euro al mq, a pari merito con le ville delle spiagge di Rimini.

In tema di ambiente, registrano cattive performance le infrastrutture (42° posto) con un indice del 93,2%, lo stesso di Messina. Così come la tutela dell’ecosistema urbano (69° posto) e la presenza di nidi (63° posto). Como riottiene, invece, il 4° posto, dopo Bergamo, Lecco e Sondrio, sul versante della salute. Motivo, il basso tasso di migrazione ospedaliera, solo il 2,15%. Infine, il Lario è al 98° posto per numero d’imprese ogni 100mila abitanti: appena 8,4%. E si colloca in 95° posizione per cinema e all’88° per librerie.

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