Ladri scatenati tra Natale e Capodanno
Rubato l’Abbondino a Bruna Lai Masciadri

Ladri in casa della fondatrice del Museo della Seta, appena premiata

Como

È disperata la signora Bruna Lai Masciadri, fondatrice e amministratore del Museo della seta di Como, nonché vittima, ennesima, di uno dei tanti, troppi furti che da anni rendono così insicure le case dei comaschi.

È disperata perché i ladri penetrati nella sua casa di via Torno alla vigilia di Natale, oltre a portarsi via una collana cui la signora Bruna era legatissima (apparteneva alla sua mamma) hanno fatto sparire anche l’Abbondino d’oro che il sindaco le aveva conferito appena lo scorso 6 dicembre, proprio per i meriti legati alla istituzione del Museo della seta.

«E dire - racconta lei - che eravamo tutti qui, come capita di rado. Ho trascorso il pomeriggio tra casa mia e la casa al piano terra, con mio genero, mia nuora, i nipotini. Credo che siano entrati proprio mentre ero di sotto, tra le 16 e le 16.30. Hanno rotto il vetro di una finestra al primo piano e sono andati direttamente in camera da letto. La collana di mia madre era fuori, perché avrei voluto indossarla la sera, e così l’Abbondino, che da qualche giorno tenevo nella borsa perché in tanti mi chiedevano di poterlo vedere».

L’amarezza è la stessa che accomuna centinaia di comaschi costretti a vivere la medesima esperienza, a condividere uno choc più violento di quanto sia possibile immaginare, un misto di dolore, rabbia e amarezza, conditi a volte da un senso di colpa che non ha fondamento, e che però - come sa bene chiunque abbia subito un furto analogo - è sempre anche inevitabile: «Davvero - aggiunge la signora Bruna come per scusarsi - non è che non abbia avuto riguardo, è che si fatica a immaginare che qualcuno possa avere il coraggio di entrare in casa d’altri con i proprietari presenti».

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