Laurea in inglese
Il poli perde l’esclusiva

La prorettrice: «Solo il campus può salvarci»

Como

Tutto il Politecnico apre all’internazionalizzazione, Como perde la sua peculiarità.

Dal prossimo anno accademico tutte le sedi del Politecnico di Milano terranno le lezioni delle lauree magistrali solo in inglese, cosa che proprio nel polo di Como in via sperimentale accade già dal 2006.

Così da settembre Milano potrebbe calamitare le iscrizioni degli stranieri, il capoluogo lombardo è preferito anche dall’utenza comasca perché più grande e perché consente di allontanarsi da un ambiente familiare.

Il piccolo polo sul lago rischia così di perdere la sua più invitante caratteristica. L’inglese in aula è per la nostra città una leva per attrarre cervelli in fuga dal Pakistan, dal Brasile, dall’Iran e dalla Cina. Un iscritto su tre qui è straniero contro nemmeno uno su dieci nell’intero ateneo. Sul tema si è interrogata anche la pro rettrice Maria Antonia Brovelli, così ha detto in settimana nel suo intervento sul rapporto giovani indetto dalla pastorale comasca: «Como è il polo deputato all’internazionalizzazione. Se dal prossimo anno tutte le sedi del Politecnico faranno lezione in inglese Como riuscirà ad attrarre giovani stranieri? La risposta potrebbe essere il Campus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA