Lavori alla darsena
Tutti in coda

Il cantiere sul lungolago mette in ginocchio tutta la sponda orientale. Un’ora di fila da Blevio

Appello dei sindaci dei Comuni rivieraschi: «Subito alternative, disastro per lavoratori e turisti»

Como

Un’ora di coda da Blevio a Sant’Agostino. Anche ieri che era sabato. Chi arriva dalla sponda orientale del lago non ne può più del cantiere in corso sul lungolago per il rifacimento del ponte della darsena, iniziato alla fine di agosto e che andrà avanti fino a metà ottobre.

La situazione era già difficoltosa nelle prime settimane di cantiere, ma l’inizio della scuola ha aggravato ulteriormente la situazione fino a farla precipitare. Ci sono turisti che, per colpa del cantiere, hanno perso treni e aerei e ci sono tantissimi lavoratori che non sanno a che ora riusciranno a mettere piede in ufficio. Perché le ripercussioni ricadono sull’intera sponda orientale, fino a Bellagio. Tutti, inevitabilmente, sono costretti a passare dal collo di bottiglia di Sant’Agostino e piazza Matteotti con il passaggio pedonale che rallenta ulteriormente le auto.

Paura per il blocco totale

A spaventare, poi, c’è l’ipotesi di chiudere completamente il lungolago per una settimana a fine mese. Questo provocherebbe probabilmente la paralisi totale.

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