Le ultime foto dall’idrovolante
Poi lo schianto e la morte

Recuperati gli scatti fatti dalla coppia sul Cessna, risalgono a sette minuti prima dell’incidente

La procura spera di recuperarne altri più vicini al momento in cui l’idrovolante è precipitato

Una serie di fotografie scattate fino a sette minuti prima dello schianto. E che, come tali, al momento non risulterebbero particolarmente significative per comprendere cosa sia davvero successo, la mattina dello scorso 9 giugno nei boschi sopra Premana, quando il Cessna comandato dal pilota comasco Pietro Brenna, 33 anni, si schiantò al suolo.

Nell’incidente rimase uccisa anche una coppia di coniugi di Abbadia Lariana, Francesco Gianola, 72 anni, e Adele Croci, 68.

Accertamenti specifici

La novità è stata comunicata nei giorni scorsi al pubblico ministero titolare delle indagini sulla tragedia, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecco Cinzia Citterio, dai consulenti nominati per svolgere accertamenti tecnici sulla macchina fotografica e sul telefono cellulare rinvenuti nell’abitacolo distrutto dell’idrovolante, gli esperti della società WayLog di Como. Dalla macchina fotografica, presumibilmente di proprietà dei coniugi Gianola, si è infatti riusciti a recuperare subito tutta una serie di fotografie scattate però fino a sette minuti prima dell’incidente aereo. Ora gli esperti sottoporranno l’apparecchio a un accertamento più specifico nella speranza, non del tutto vana, di poter recuperare altri scatti, risalenti magari ai momenti immediatamente precedenti lo schianto e quindi in grado di raccontare qualcosa di più di quanto accaduto.

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