
(Foto di FOTO POZZONI)
L’estate a Como parla straniero
La clientela internazionale (+6,5% in avvio di stagione) riempie gli hotel, italiani a picco -7,6%
Al top Usa, Germania e Inghilterra. Crescono arabi e cinesi. Stupore per il cantiere sul lungolago
Basta stare in piazza Cavour un’ora, in una delle domeniche più assolate dell’estate, per rendersi conto che quello che dice il presidente degli albergatori Roberto Cassani è vero.
Auto straniere sul lago
«I turisti italiani sono spariti. Il 90 per cento sono stranieri. Tutta la città, anche i ristoratori, lavora con gli stranieri».
Gli ultimi dati, quelli più freschi arriveranno a giorni, parlano di un leggero calo di turisti
(-1,7%)sul territorio comasco (circa 124.000 in totale, ma faceva ancora freddo. con una diminuzione più marcata (-7,5%) delle presenze totali (circa 226.000)
Il calo di arrivi e presenze nella prima parte dell’anno ha visto un calo del 7,6% degli italiani mentre quello degli stranieri è aumentato del 6,5%. Le giornate di presenza dei primi sono crollate del 14,3%, mentre i pernottamenti dei secondi sono risultati perfettamente in linea con quelli dell’anno scorso.
E infatti basta stare sul lungolago per rendersi conto che le auto che passano hanno targa tedesca e olandese. Ci sono persino turisti inglesi con guida a destra. All’ombra della piazza, fuori dall’ufficio del turismo e dalla banca Intesa San Paolo ci sono sudamericani, pakistani, indiani e donne arabe con il velo. Dai battelli della navigazione e dalle barche del Tasell scendono turisti che parlano inglese, russo, croato, spagnolo, portoghese. Gli italiani sono una rarità.
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