L’ex assessore De Feudis
condannato per un appalto

Due anni e quattro mesi all’ex assessore socialista del Comune di Como per un’inchiesta della procura di Napoli. De Feudis è stato assolto dall’accusa più grave, quella di associazione mafiosa

Il tribunale di Napoli ha condannato l’altroieri a due anni e quattro mesi di reclusione l’ex assessore socialista del Comune di Como Pasquale De Feudis, 66 anni, arrestato lo scorso mese di novembre nell’ambito di una indagine concernente la gestione di alcuni appalti per le pulizie delle strutture sanitarie dell’Asl di Caserta.

De Feudis è stato assolto dall’accusa più grave, cioé dal concorso esterno in associazione mafiosa, oltre che dall’ipotesi di avere pagato chicchessia. È invece rimasta in piedi l’accusa di turbativa d’asta, «per la quale - spiega lo stesso imputato - opporremo senz’altro ricorso». Quello che conta - aggiunge l’ex assessore e consigliere comunale - «è che i giudici hanno confermato che non ho niente a che vedere né con la camorra né con la mafia».

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