Lezioni private a otto euro
Ma il “nero” dilaga

Ripetizioni, tra i docenti dilaga l’evasione fiscale. Eppure agli universitari bastano 8 euro (tassati)

Sempre più ripetizioni private, i prezzi diminuiscono e il nero dilaga. A Como, per un’ora di lezione, un docente chiede in media dai 25 ai 30 euro, lo stesso prezzo rigorosamente in nero che chiedeva cinque anni fa. Ora però i neolaureati si offrono anche per meno, gli universitari dell’associazione comasca Formamente, per esempio, chiedono 8 euro e senza evadere il fisco.

Per i tanti precari le ripetizioni sono un vero secondo lavoro, alle volte più redditizio del primo. La città è piena di bacheche e annunci, volantini di carta, anche su Facebook basta digitare “ripetizioni”, l’offerta su Como è ampia. Ciò significa che sempre meno alunni si affidano direttamente alla scuola. Il perché è presto detto, lo spiega il dirigente scolastico dell’istituto Magistri Cumacini Enrico Tedoldi: «Abbiamo pochi fondi per il recupero, rispetto a cinque anni fa circa il 40% in meno. Cerchiamo di gestire bene l’orario, accorpando gli studenti che hanno difficoltà simili, nel caso fermiamo il programma e rispieghiamo».

Lezioni da 8 euro all’ora, le organizzano gli universitari di Como. L’associazione Formamente è composta da giovani tra i 19 e i 23 anni, ora hanno lanciato una campagna per dare ripetizioni agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dalla classe prima alla terza.

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