Marco Mangiacasale colpevole
«Ma solo quando era parroco»

La Cassazione annulla parzialmente due capi d’accusa. Confermata la colpevolezza, ma solo prima del settembre 2009

L’ex parroco di San Giuliano Marco Mangiacasale è colpevole di tutti e cinque i capi d’imputazione di violenza sessuale, ma la corte di Cassazione riforma in parte la sentenza di condanna a cancella tre anni di abusi: ovvero tutti quegli «atti sessuali con minori» di 16 anni compiuti dopo essere diventato economo della Diocesi.

I giudici della Cassazione, che hanno anche rigettato la richiesta di attenuanti presentata dai legali dell’ex sacerdote, hanno annullato parzialmente due dei cinque capi d’accusa: le violenze sessuali ci sono state fino al settembre 2009, poi quando il vescovo lo ha rimosso dalla parrocchia nominandolo economo della curia secondo la Suprema Corte è venuto meno il «rapporto di affidamento» delle minori allo stesso Mangiacasale indispensabile (sottolinea la sentenza) per far scattare l’accusa di abusi.

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