«Marco vive grazie

al dono di un angelo»

La mamma: «Il trapianto di fegato l’ha salvato». Il donatore aveva 4 anni. «Cerco la famiglia»

Si chiama Marco, ha dieci anni e ha scelto lui la foto che pubblichiamo in questa pagina. Marco, comasco, nella notte tra il 7 e l’8 marzo scorso ha subito un trapianto di fegato alle Molinette di Torino, oggi sta bene e, quando mamma Marta e papà Massimo gli hanno chiesto quale fotografia volesse trovare sul giornale, ha scelto quella con la racchetta da tennis e il cane. Quasi a voler dimostrare che, ora, può fare esattamente quello che fanno tutti gli altri bambini della sua età.

La mamma di Marco, Marta Minetti, ha accettato di raccontare a La Provincia la vicenda di suo figlio. Ed esprime subito un desiderio: «Vorrei contattare la famiglia del bimbo che ha donato il fegato a Marco, per ringraziarli del loro gesto d’amore. Hanno salvato mio figlio».

I genitori del donatore abitano in provincia di Genova, il bambino si chiamava Cesare ed è stato ucciso a soli 4 anni da un’encefalite fulminante.

«Tra pochi giorni Marco compirà 11 anni - dice la mamma - e questo sarà un compleanno speciale, pensando al dono bellissimo, ricevuto grazie al gesto di grande altruismo, civiltà ed amore di questi genitori, che in un momento di dolore straziante hanno deciso di dare la possibilità ad altri bimbi di avere una seconda vita, di crescere e diventare, spero, degli adulti migliori, consapevoli del grande dono che hanno ricevuto».

Cesare ha donato anche cuore e reni, facendo “rinascere” altri piccoli pazienti.

Il racconto completo sul quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 10 luglio.

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