Mariano, Marchisio debutta
sotto i riflettori della diretta tv

Ieri mattina l’insediamento del nuovo sindaco. Tanto pubblico in sala e in piazza Roma. Crippa (Pd) nominato presidente del Consiglio

Tanta curiosità e molta emozione per il debutto del primo consiglio comunale del sindaco Giovanni Marchisio, che riporta il centrosinistra a governare Mariano dopo 10 anni.

La sala delle adunanze municipali di piazza Manlio non è riuscita a contenere il pubblico intervenuto per assistere alla presentazione dei nuovi amministratori marianesi, tanto che l’idea di trasmettere in contemporanea il consesso nella sala civica di piazza Roma ha permesso a qualche cittadino in più di conoscere i volti di chi guiderà la città nei prossimi cinque anni.

Il momento più atteso è stato quello del giuramento del sindaco: «L’impegno che prendo e che sento terribilmente dopo l’esito del ballottaggio - ha detto Marchisio - è quello di far crescere la fiducia non solo all’interno del consiglio comunale, ma soprattutto per le 24 mila persone che sono fuori dall’aula e che si aspettano che qui si facciano le cose per benino». Il primo cittadino è tornato su un tema che «ho ripetuto sino alla nausea in campagna elettorale: la definizione migliore per quello che ritengo il mestiere più bello del mondo, il sindaco, è quello di essere il custode dei sogni di una comunità».

E da qui intende partire: «In questi mesi ci siamo appassionati a capire quali sono questi sogni da riattivare così come quello che bisogna fare per avere l’energia giusta che consente di tradurre in progetti concreti le nostre idee».

Marchisio ha auspicato «impegno da parte di tutti per il bene della città. L’augurio che faccio a me stesso e ai consiglieri è che quest’aula sia davvero il luogo del confronto e della discussione che potrà anche essere accesa, visto che le idee sono diverse, ma sempre con rispetto e stile nel dialogo».

Principi subito messi con la nomina del presidente del consiglio comunale che il capogruppo di maggioranza Giuseppe Redaelli ha proposto in Alberto Crippa (Pd), il consigliere anziano che ieri ha presieduto l’assemblea. Crippa è stato nominato con 14 voti a favore e tre astensioni, quella del diretto interessato e quella dei due esponenti del Movimento 5 Stelle.

Che così hanno motivato: «Avremmo preferito che la carica fosse assegnata a un esponente delle liste civiche - ha commentato la capogruppo Carmen Colomo -, ma prendiamo atto che Crippa sia stato il più votato del partito che ha raccolto il maggior numero di consensi».

La Lega Nord, tramite il capogruppo Giovanni Alberti, ha votato a favore, ma avrebbe preferito «che si fosse nominato un esponente di minoranza. Speriamo che possa accadere a metà mandato quando dovremo rivotare la carica». Andrea Ballabio (capogruppo di Forza Italia) ha invece sostenuto la nomina di Crippa «per non perdere tempo e per permettere all’amministrazione di iniziare subito a lavorare».

«Non mi aspettavo questo esito - ha commentato Crippa - ma sono contento perché il nuovo consiglio comunale ha iniziato con il giusto spirito di collaborazione. Mi farò garante della istituzione e sarò il presidente di tutti i consiglieri».

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