Maroni elogia il modello Como

Serata conviviale degli Amici di Como che svelano i progressi del monumento di Libeskind Le aziende salgono a 124. Il governatore: «Voi imprenditori esempio di responsabilità sociale»

Il monumento di Daniel Libeskind, sogno che si fa sempre più reale. E se questo è stato possibile, lo si deve a Como e alla sua classe imprenditoriale.

«Siete un’eccellenza della Lombardia». Il presidente degli Amici di Como Silvio Santambrogio, il coordinatore Daniele Brunati e ogni imprenditore che ha partecipato a questa avventura, incassano con gioia i complimenti del governatore Roberto Maroni. Entusiasta, il presidente della Regione, che ha visto in Como e nella marcia verso la realizzazione di Life Electric (che verrà donato da Libeskind e dagli Amici di Como) un esempio per la Lombardia.

«Il mecenatismo, la responsabilità sociale - ha sottolineato Maroni - sono offrire il proprio contributo il territorio. Qui è sentito e devo dire una cosa: lo Stato ci ha tolto altri 700 milioni di risorse, ma noi con Como gli impegni li manteniamo. Come le paratie. Importante valorizzare il vostro lago, che è il più bello del mondo. Con quello di Varese» ha aggiunto con un sorriso Maroni.

Parole che Santambrogio accarezza con soddisfazione. Anche perché davvero nella splendida cornice di Villa d’Este non solo si sono ascoltate buone notizie sull’andamento dei lavori. Si è potuto anche toccare con mano il monumento, grazie a un viaggio avvincente in 3D.

Nella platea, alla presenza del prefetto Bruno Corda, dell’assessore Luigi Cavadini e di numerosi imprenditori (circa 350 i presenti), si è potuto avvertire il traguardo come più vicino.

Già si è finita la perforazione della massicciata: annuncio dato praticamente in diretta. E non solo. «Nel tondello della diga foranea, dove è in corso il cantiere per l’installazione di Life Electric - spiegano gli Amici di Como - è stato inserito il primo dei dieci micropali necessari a consolidare le fondamenta della struttura e a sostenere l’opera».

Sguardo avanti

A questo punto lo sguardo si spinge avanti: «I lavori procedono a ritmo serrato – dice Daniele Brunati, responsabile del cantiere – stiamo lavorando alacremente tanto che siamo in anticipo di due giorni rispetto al cronoprogramma . Contiamo di ultimare la posa dei micropali entro venerdì 17 aprile, quindi partiremo con la parziale demolizione della soletta per dare il via alla costruzione delle fondazioni per l’ampliamento del tondello».

Di qui i complimenti di Maroni. Che ha potuto vedere anche la famiglia degli Amici di Como crescere. «Ora siamo a 124 - sottolinea Santambrogio - visto che mercoledì sono entrate ufficialmente altre 14 aziende».

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