Maslianico, il “brutto”
del vincere facile

Per la prima volta nella sua storia il paese si ritrova senza la minoranza in consiglio comunale. Colpa di polemiche e astensioni. E l’ex consigliere Minatta vuole costituire un comitato di cittadini

Per la prima volta nella storia politico-amministrativa di Maslianico, in virtù della presenza di una sola lista, in consiglio comunale non si potranno sentire le voci della minoranza.

Per effetto delle polemiche insorte nei giorni precedenti la consultazione c’erano timori per una diserzione in massa dalle urne.

Inoltre, c’era l’ipotesi di un consistente gruppo di cittadini intenzionato a votare per le europee e a rifiutare la scheda delle comunali, soluzione suggerita da un anonimo volantino depositato nelle cassette delle lettere a due giorni dalla votazione.

Nulla di tutto questo è avvenuto. La percentuale dei votanti è stata superiore al 57 per cento, quelli che hanno rifiutato la scheda sono stati poco più di 100 e nella sostanza a fronte dei 1.711 votanti il quorum di 1.490 è stato ampiamente superato.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 29 maggio 2014

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