Miniartextil a Villa Olmo
“Eros” protagonista assoluto

In mostra 69 artisti internazionali. Cavadini: porta Como nel mondo

Caramel: «Simboli e metafore, ma anche riferimenti più espliciti»

Como

Pubblico delle grandi occasioni, ieri pomeriggio a Villa Olmo, per l’inaugurazione della 23ª edizione di “Miniartextil”, la mostra internazionale di arte contemporanea organizzata dall’associazione Arte&Arte guidata da Nazzareta Bortolaso e Mimmo Totaro.

La manifestazione di quest’anno, curata dal professor Luciano Caramel, ha un tema stuzzicante, l’“Eros”, «che non va assolutamente confuso con la pornografia – ha precisato il curatore – La mostra offre attraverso le opere di 69 artisti internazionali, anche di grande notorietà, di differenti età ed collocazione geografica, una caleidoscopica varietà di risposte, in genere attraverso il simbolo e la metafora, ma anche con riferimenti espliciti al sesso».

Metafore dell’amore

Tra i nomi di grande notorietà si può, indubbiamente, annoverare il londinese Yinka Shonibare, insignito dalla Regina Elisabetta II dell’Mbe, una delle più prestigiose onorificenze britanniche, per i suoi meriti artistici. È uno delle quindici celebrità dell’arte invitate a realizzare imponenti installazioni mentre sono 54 i nomi selezionati da una giuria composta dallo stesso Caramel, Maria Cristina Cedrini e Vito Capone, tra ben 430 proposte provenienti da 43 Paesi differenti. Segno della grande importanza a livello internazionale di “Miniartextil”, uno dei fiori all’occhiello della nostra città come ha sottolineato l’assessore alla cultura Luigi Cavadini (che fu curatore delle primissime edizioni prima di cedere il testimone al professor Caramel).

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