Musica in piazza Cavour
«Decibel bassi, non era rock»

La risposta dell’organizzatore alle proteste dei turisti per la musica troppo forte

«I decibel non erano al massimo e non erano da concerto rock, comunque sono passato personalmente dagli alberghi e non ci hanno segnalato particolari problemi», afferma Paolo Ghirimoldi dell’associazione Musicisti di Como e tra gli organizzatori delle serate di musica e intrattenimento in piazza Cavour il 19 e il 26 luglio.

Ricevute le lamentele di alcuni ospiti stranieri Alberto Cassani, titolare del Metropole Suisse e presidente degli albergatori di Confcommercio, ha chiesto di evitare questo genere di concerti se invece di attirare nuovi turisti fanno scappare quelli che ci sono. «In piazza Cavour abbiamo portato 1.500 persone di tutte le età per il tributo a Lucio Dalla, dai ragazzini diciottenni agli over sessanta - continua - Per Lollipop, che non è un gruppo rock ma una serata anni Cinquanta, sono arrivate un migliaio di persone. Tre ragazze hanno fatto jazz con un impatto acustico che non è certo quello di un concerto rock». La musica in quel caso sarebbe proseguita circa venti minuti dopo il limite orario di mezzanotte.

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