Non solo le luci della Riva Romantica
Prove di fusione, Cernobbio insiste

Martedì in municipio un incontro per riflettere sulla promozione turistica sul lago. Dall’unione dei Comuni del basso Lario al coinvolgimento della sponda occidentale

Il logo della Riva Romantica che fa il paio con la Riviera delle Azalee di Tremezzina: nelle ultime settimane, attraverso testate giornalistiche e reti televisive, ha fatto il giro d’Italia con tanti punti in più a favore del Lago di Como, sempre più al top della rinomanza internazionale, rispetto agli altri grandi laghi prealpini.

Ma non è finita in quanto stanno espandendosi nuove iniziative.

L’amministrazione comunale di Cernobbio insediata il 27 maggio 2013 con la guida di Paolo Furgoni sta assumendo un ruolo propositivo nel contesto delle iniziative sovracomunali.

Un’iniziativa promozionale

Il sindaco dapprima ha lanciato la proposta di fusione dei Comuni del basso Lario, da Maslianico a Brienno, e ora si sta impegnando in un’iniziativa di promozione del territorio e del turismo con coinvolgimento dei Comuni sia della sponda occidentale del lago sia quelli della riviera Lariana, da Blevio in su.

Raccogliendo la proposta formulata dal consigliere provinciale con delega al turismo Giovanni Vanossi, martedì 17 marzo, alle 10, Cernobbio ospiterà nella sala consiliare un incontro dedicato a una riflessione sulla promozione turistica del territorio comasco.

Alla mattinata di lavoro sono stati invitati i sindaci cui è stato chiesto di coinvolgere gli operatori turistici del comprensorio di competenza, di Bellagio, Blevio, Brienno, Brunate, Carate Urio, Faggeto Lario, Laglio, Lezzeno, Maslianico, Moltrasio, Nesso, Pognana Lario, Torno, Como nonché di alcune località limitrofe al capoluogo provinciale, Cavallasca, San Fermo della Battaglia, Lipomo, Senna Comasco, Montorfano, Montano Lucino.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di SABATO 14 marzo 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA