Operazione antidroga
Arresti e perquisizioni

Sgominata dai carabinieri una banda di spacciatori di cocaina. Agivano a Como e nell’Olgiatese. Cinque ordinanze di custodia cautelare, tre agli arresti domiciliari. GUARDA il video

Arresti e perquisizioni in Provincia di Como, Bari e Verona. Nella notte, i carabinieri hanno dato esecuzione a 15 misure cautelari (di cui 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 7 obblighi di firma) emesse dal GIP di Como nei confronti di altrettanti cittadini albanesi ed italiani, a conclusione di un’articolata indagine dei carabinieri della Compagnia di Como, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lariano, mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, con la quale è stata sgominata un’intera banda dedita allo spaccio di ingenti quantità di cocaina nei comuni di Como, dell’olgiatese ed al confine con la Svizzera. Altri tre cittadini albanesi destinatari di misure cautelari, resisi irreperibili in Italia, sono attivamente ricercati fuori dal territorio nazionale. Tuttora in corso 20 perquisizioni, con il supporto di unità cinofili dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

L’indagine prese il via dall’incendio di una Fiat 600 data alle fiamme in piazza Volta nel luglio dello scorso anno. Poco più tardi i carabinieri ricevettero una telefonata anonima. Si sarebbe scoperto più tardi che a chiamare era stato uno di coloro che sarebbero stati successivamente arrestati e che nell’occasione denunciava il fratello, proprietario dell’auto, sostenendo che nella sua casa in via Borgo Vico i carabinieri avrebbero rinvenuto 150 grammi di cocaina.

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