Parcheggi, Como perde
il 20% di posti gratis

In convalle i parcometri in più sono 334. Per la prima volta le strisce blu sono quanto le bianche

Cancellati 616 stalli non a pagamento. Acus (utenti della strada): «Rivedete il piano della sosta»

Como

Per la prima volta a Como i posti auto gratuiti sono di fatto quanti quelli a pagamento. La rivoluzione della sosta in città ha portato a una proliferazione di aree regolate con parcometro tale da cancellare, in un sol colpo, due posti gratis su dieci.

Boom di parcometri

Un salasso che colpisce esclusivamente la convalle dove gli stalli per la sosta a pagamento passano da 2.251 a 2.585, mentre le strisce bianche scendono da 3.294 a 2.678. Il che si traduce, per la città, in una perdita netta di ben 616 posti gratis e di un incremento di 334 posti blu, a cui vanno aggiunte 179 aree di sosta riservate ai residenti, le strisce gialle, tanto per intenderci.

Le modifiche introdotte con la rivoluzione della sosta e l’annunciato avvio della Ztl nell’area di piazza Roma - slittato a causa dei lavori sulla darsena del lungolago - modificano drasticamente le proporzioni sui parcheggi in convalle. Se prima le chance di lasciare l’auto senza dover mettere mano al portafoglio erano del 54%, ora quella percentuale è crollata al 44%, la stessa - di fatto - della sosta regolata da parcometro. In termini assoluti in città, ogni dieci strisce bianche, due sono state cancellate.

Per contro la proporzione delle aree a pagamento è passata dal 36,6% di inizio estate, all’attuale 42%.

Numeri che non potevano non causare la reazione degli automobilisti. L’avvocato Mario Lavatelli, presidente dell’Associazione comasca utenti della strada (Acus) torna a denunciare il mancato rispetto - previsto dal Codice della strada - di una proporzione equa tra parcheggi liberi e con esborso di denaro.

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