Partecipazioni di nozze
fatte a mano in Perù

Sempre più lavoro per la cartiera inaugurata da Angelo Moncini

«Così strappo i ragazzi dalla strada». Oggi il libro in via Borgovico

Como

Quindici ragazzi che lavorano in una cartiera costruita per loro. in Perù. L’ha costruita per loro Angelo Moncini, imprenditore di Maslianico in pensione. E da quel giorno vanno avanti.

«È tutto sulle loro spalle, ovvio che se io li aiutassi venderebbero di più. Devono imparare a cavarsela da soli, devono imparare a emergere», dice Moncini che va in Perù due volte l’anno e ha pagato lo stipendio ai giovani anche quando, all’inizio, per i primi due anni, non vendevano niente. Ora le cose funzionano, i ragazzi usano i soldi dello stipendio per studiare e al sabato e la domenica fanno i catechisti. La fabbrica di Nuova Chimbote è la prima fabbrica di carta per acquarelli in Perù e sono sempre di più i comaschi che ordinano le partecipazioni di nozze alla Onlus. «Uno di loro, di Lipomo, al momento di saldare il conto ha aggiunto anche una cifra considerevole. come offerta. Sono in tanti che ci sostengono».

Moncini è il primo non solo all’inizio ha pagato il maestro cartaio per insegnare ai ragazzi come si lavora, ma continua a metterci del suo come le spese per il libro «La cartiera nel deserto» che stasera, alle 20.30, in via Borgovico 182, sarà presentata a La Casa della Giovane.

«Pensavo di stamparne poche copie da regalare agli amici invece ne ho già vendute 200 e mi sa che dovrò anche pagare i diritti d’autore, ma ad aiutare questi ragazzi mi diverto un mondo. E le partecipazioni di nozze comasche vengono stampate in Perù.

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