Paura per l'esame di terza media:
diventa una piccola maturità

L'ammissione all'esame non è più automatica e il 17 giugno debutta la prova nazionale di italiano e matematica. Studenti e famiglie preoccupati: restano poco più di due mesi per prepararsi

"Sarà una piccola maturità" ha detto il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Benedetto Scaglione a proposito del nuovo esame di terza media che debutta quest'anno: gli studenti non saranno più ammessi tutti d'ufficio, ma per scrutinio, e verrà aggiunta una quarta (o quinta, per chi ha pure la seconda lingua straniera) prova d'esame, a carattere nazionale, con l'obiettivo di testare la reale preparazione dei ragazzi nelle due materie fondamentali, italiano e matematica. La novità preoccupa le famiglie e divide i docenti: per qualcuno così la scuola acquisisce serietà, e valorizza le eccellenze, per altri si creano soltanto inutili patemi ai ragazzi che hanno meno di tre mesi per prepararsi. In ogni caso dall'ex provveditorato garantiscono che la prova supplementare predisposta dall'Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo) non sarà punitiva: "Le commissioni asranno libere di decidere quale peso dare a questo test nella formulazione del giudizio finale". Sul blog "Viva la squola" di questo sito è aperto un dibattito sulla baby maturità.
Pietro Berra

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