«Piazza Grimoldi, la fontana si farà»

Como, avanti tutta del Comune, che impugna davanti al Tar l’atto con cui la Sovrintendenza negava il via libera

Il Comune, dopo aver cercato per settimane di trovare un accordo, ha deciso di portare la Soprintendenza in tribunale. Linea dura a cui però si affianca la volontà di andare avanti con il progetto e, soprattutto, con il cantiere.

Sotto la lente finisce piazza Grimoldi e il progetto dell’architetto Stefano Seneca, risultato vincitore del concorso di progettazione indetto dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di riqualificare lo spazio un tempo occupato dalle auto.

La storia è nota. Il progetto vincitore (approvato dalla commissione di gara presieduta dal dirigente del settore Urbanistica Giuseppe Cosenza e di cui faceva parte anche Valentina Minosi incaricata dal soprintendente Alberto Artioli) prevede una fontana, la posa di alcuni alberi, ma anche panchine e una nuova pavimentazione.

Ma dopo le perplessità manifestate dalla Curia, dalla Soprintendenza era arrivato in Comune (all’inizio di marzo) un parere «sospensivo» sul progetto.

Nel frattempo il progetto e la relativa gara d’appalto, fondamentale per poter avviare i lavori, sono bloccati. Proprio per questa ragione ieri la vicenda è finita sul tavolo della giunta, che ha deciso di presentare ricorso al Tar contro la parte del provvedimento della Soprintendenza nella quale chiede di non realizzare la fontana.

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