«Piazza Volta,
per noi altro schiaffo»

Confcommercio: «Faranno i lavori solo nel 2016, non ha senso chiudere tutto tra dieci giorni»

Piano B di Primavesi: «Stiamo studiando proposte per trovare parcheggi, anche lungo le Nord»

Como

Tra dieci giorni, lunedì 17, sarà vietato l’accesso in piazza Volta, via Grassi e via Garibaldi (dove saranno trasformati in gialli tutti i posti blu) mentre si potrà accedere a piazzetta Jasca per l’autosilo e per alcuni posti blu che resteranno. I commercianti, che già sono sul piede di guerra per tutta la zona attorno a piazza Roma con l’addio di numerosi posti auto, adesso parlano di «schiaffo» di quello che accadrà in piazza Volta.

«Ci fa arrabbiare, e parecchio - tuona il presidente di Confcommercio Giansilvio Primavesi - perché non ha alcun senso chiudere tutto oggi in una zona dove i cantieri per la riqualificazione partiranno nel 2015 e, per piazza Volta, addirittura nel 2016. Questa è una presa in giro. Quello che temo è una reazione più cruenta, poiché attorno a piazza Volta e via Garibaldi ci sono parecchi negozi e uffici che sentiranno sulla loro testa la situazione. Il Comune pensa che andando avanti su piazza Volta si dimenticherà piazza Roma, ma io credo che le reazioni si sommeranno». Uno schiaffo insomma.Contraria alla ztl anche l’ex assessore al Commercio Etta Sosio che pure nell’ex giunta aveva preso in considerazione l’ipotesi: «Pochissimi erano favorevoli, io ero contraria. Como ha bisogno di essere riempita anche nei giorni in cui è vuota perchè non c’è il sole o fa freddo, non svuotata del tutto come ora tranne nei week end di sole».

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