
Cronaca / Como città
Domenica 21 Luglio 2013
Posti blu, scatta la petizione
«A pagamento dalle 9 alle 19»
Parte da una residente di via Rezzonico una petizione per istituire una nuova fascia oraria a pagamento, per favorire chi vive nelle strade interessate dal nuovo piano della sosta.

Como
Scattano i nuovi posti blu in città e i comaschi pensano a una raccolta firme per chiedere la modifica di orari e giorni. Parte da una residente di via Rezzonico una petizione per istituire una nuova fascia oraria a pagamento, per favorire chi vive nelle strade interessate dal nuovo piano della sosta.
«Sono andata a chiedere informazioni agli uffici di Csu per un abbonamento agevolato ma da come ho capito non tutte le richieste potranno essere accettate – racconta Giovanna Rezzani – così, con il sostegno di alcuni vicini, ho pensato ad una petizione che potrebbe soddisfare le esigenze dei residenti, prevedendo la sosta a pagamento non più dalle 8 alle 20, ma dalle 9 alle 19 in via Rezzonico, via Brambilla e limitrofi e limitatamente ai giorni feriali. Diversamente dove si potrà parcheggiare la domenica e quando non si è al lavoro per festività?». Dopo la trasformazione dei parcheggi da bianchi a blu i residenti non solo devono cercare soluzioni alternative, ma anche evitare che la sosta diventi troppo onerosa. «Premesso che in questa zona è proibitivo trovare in affitto o acquistare un posto auto – riporta il testo della petizione - Il Comune potrebbe per lo meno ridurre la fascia oraria, in modo che di giorno potrà essere garantita la rotazione nelle ore di apertura dei negozi e uffici, mentre alla sera potranno essere agevolati i residenti, almeno per la sosta notturna».
L’ideatrice di questa petizione, inoltre, non condivide la proposta della Cisl di chiedere una convenzione all’amministrazione. Dipendenti e cittadini, infatti, non avranno più a disposizione i posti gratuiti in via Rezzonico, dove hanno sede gli uffici del sindacato. «Concedere agevolazioni per la sosta a pagamento in città solo ad alcune categorie sarebbe una discriminazione per tutti gli altri- aggiunge Rezzani -. Non ci sono solo i lavoratori e i pensionati della Cisl ma anche quelli di altri sindacati, persone che vanno all’Inps, in altri patronati o in Comune per le pratiche. Mi chiedo come può, proprio un sindacato, creare discriminazioni tra lavoratori e categorie di persone».
Nelle vie Rezzonico e Brambilla i parcometri sono già attivi e da oggi entrano in funzione quelli in largo Radice e nelle vie Ferrari, Zezio e Crispi già installati nei giorni scorsi. I lavori di Csu proseguiranno, tempo permettendo, per tutta la settimana
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