«Quel ramo del lago...
Me lo insegnò la nonna»

Nell’intervista a Civiltà Cattolica, Papa Francesco parla dei suoi amori letterari e sorprende per il riferimento esplicito ed insistito ad Alessandro Manzoni.

L’intervista a Papa Francesco della rivista “Civiltà Cattolica”, ha suscitato grande interesse per le numerose tematiche affrontate dal Pontefice con straordinaria semplicità e profondità.

C’è però un passo, in cui il Papa parla dei suoi amori letterari, che ci ha sorpreso per il riferimento esplicito ed insistito ad Alessandro Manzoni. «Ho letto il libro “I Promessi Sposi” tre volte – dice espressamente Papa Francesco - e ce l’ho adesso sul tavolo per rileggerlo. Manzoni mi ha dato tanto. Mia nonna, quand’ero bambino, mi ha insegnato a memoria l’inizio di questo libro: “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…”».

Un nipote fortunato

Ora che “quel ramo del Lago di Como…” sia uno degli incipit da sempre nella memoria del Papa, fa un certo effetto. Proprio per questo abbiamo voluto chiedere ad un grande studioso di Manzoni come Guido Bezzola, cosa pensi di questa passione del Papa per Don Lisander. «Credo semplicemente che la nonna di Papa Francesco abbia fatto bene a trasmettere al nipote l’amore per “I Promessi Sposi”. Siamo, infatti, di fronte ad un libro che non si può dimenticare. Ogni sua riga sa porgere i fatti in modo tale che uno non può fare a meno di riflettere, di pensare. Ora, uno scrittore italiano che sa fare questo è già straordinario, vista poi la fatica che ci vuole per far pensare gli italiani…».

Docente alla Statale

Leggi l’approfondimento su “La Provincia” del 21 settembre 2013

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