Ricordi in bianco e nero
con La Provincia

Presentato un libro curato da Giuseppe Guin con trecento preziose immagini di Enzo Pifferi: vite e volti della Como che non c’è più, un viaggio a ritroso negli anni Sessanta e Settanta. Il volume disponibile in abbinata con il giornale a 4,70 euro più il prezzo del quotidiano

Strani i ricordi, essenza impalpabile, chiusa nelle nostre menti. Ecco, quindi, che anche chi li ha vissuti ricorda gli anni Sessanta e Settanta principalmente in bianco e nero: la televisione era in bianco e nero, i giornali, la cronaca soprattutto, rigorosamente nello splendore della bicromia.

Il colore apparteneva al cinema, ai rotocalchi con le immagini dei divi dello schermo e della canzone, persone quasi irreali: la fantasia è a colori, la realtà no, non quella. Questo, forse, spiega l’eccezionale successo di “Eravamo in bianco e nero”, il volume che Giuseppe Guin ha curato l’anno scorso e che è giunto al secondo capitolo con il volume presentato allo Spazio Pifferi di via Diaz a Como, disponibile da oggi nelle edicole abbinato al numero de La Provincia a 4,70 euro più il prezzo del quotidiano.

Il luogo non era casuale: se prima gli scatti erano quelli di Giancesare Bernasconi, storico fotografo del nostro quotidiano, autentico pilastro dell’informazione per immagini lariana, “Eravamo in bianco e nero volume II” seleziona circa trecento immagini di Enzo Pifferi. Editore pubblicato in tutto il mondo, infaticabile collezionista di oggetti che hanno segnato il XX secolo ( Pifferi ha iniziato dalla fotografia e quella resta il suo più grande amore.

Il volume è stato realizzato grazie al contributo di Bcc Alta Brianza Alzate Brianza, Castiglioni forme e superfici, Tabor, Ninibinda, Gfm, Caimiermanno, R&S, Peterci e Gran Mercato.

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