Rogo in via Borgovico
Confermato il dolo
Il titolare: Grazie Como (video)

Il negozio “I figli dei fiori” bruciato da un piromane. I titolari già al lavoro: «Grazie Como per la solidarietà»

Non ci sono più dubbi: l’incendio che nella notte tra venerdì e sabato ha devastato il negozio I figli dei fiori di via Borgovico non è stato causato da un corto circuito. Ad appiccare le fiamme è stata la mano dell’uomo.

Ieri mattina c’è stato un nuovo sopralluogo da parte degli investigatori, e l’ipotesi del dolo sembra ormai essere l’unica rimasta anche se al momento è impossibile comprendere quale sia stato il punto d’innesco e se siano stati utilizzati o meno degli acceleranti (alcol o benzina).

Certo è che l’anonimo piromane ha colpito nel momento peggiore, alla vigilia del fine settimana di maggiore lavoro degli ultimi mesi. Come dire: se di incidente si fosse trattato, il destino avrebbe scelto davvero il giorno sbagliato per accanirsi sui Figli dei fiori.

L’incendio è divampato all’esterno del negozio, lontano da prese della corrente e in un luogo dov’erano accatastati scatoloni e contenitori di plastica facilmente infiammabile.

Nel frattempo i quattro soci e i dipendenti del fioraio di via Borgovico non hanno alcuna intenzione di arrendersi. E Andrea Bernasconi spiega: «Nessuno di noi ha mai pensato di mollare. E questo anche grazie alla città di Como, che ci ha dimostrato tantissima solidarietà. E di questo ringraziamo tutti quanti».

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