Roma paga gli stipendi di Campione
«Boccata d’ossigeno, ma servono tagli»

Un contributo di sette milioni per far fronte al cambio sfavorevole

Un contributo di quasi sette milioni di euro arrivato da Roma riapre i giochi in Comune.

«Abbiamo già dato mandato per il pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti comunali - spiega il sindaco Roberto Salmoiraghi - mentre per la tredicesima siamo in fase di trattativa. Domani invece valuteremo il da farsi nei confronti dei creditori».

Una boccata d’ossigeno per le casse comunali, i lavoratori non percepivano la busta paga dalla metà di novembre, che certo non risolve il problema alla radice. Il contributo, infatti, rientra nell’accordo siglato con il Governo dall’allora sindaco Marita Piccaluga per far fronte alle conseguenze negative del cambio sfavorevole tra euro e franco forte. Ma

«Il sistema Campione è un malato grave, non è semplicemente influenzato - aggiunge il sindaco medico - per questo i medicinali servono fino a un certo punto. Per salvare il paziente stavolta è necessario il bisturi».

In questa ottica, è l’ipotesi originaria, sul piatto c’è il taglio del venti per cento degli stipendi dei cento dipendenti del Comune per ridurre le spese della macchina amministrativa di circa 2,8 milioni all’anno.

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