Rumi, respinto l’ultimo ricorso
Dovrà pagare anche le spese

L’ex primario del Sant’Anna voleva un milione e mezzo per il mancato preavviso di licenziamento

Como

I

l tribunale di Como ha respinto ieri il ricorso presentato dall’ex primario del reparto di chirurgia A dell’ospedale Sant’Anna Angelo Rumi, che reclamava una somma di circa un milione e mezzo di euro a titolo di indennizzo per il mancato preavviso di licenziamento, per le quote di stipendio mai corrisposte tra il 2003 e il 2008, per i contributi previdenziali mai erogati.

Rigettando l’istanza, il giudice Marco Mancini ha anche condannato Rumi al pagamento di circa 20mila euro di spese processuali.

E anche se per conoscere nel dettaglio le motivazioni della sentenza bisognerà attendere qualche giorno, sembra che sulla decisione finale abbiano pesato le dimissioni che a suo tempo Rumi presentò, di fatto rifiutando di tornare al lavoro.

Con il pronunciamento di ieri può ritenersi definitivamente chiusa la parabola comasca del chirurgo pavese, prima condannato a cinque anni e quattro mesi per sette omicidi colposi in sala operatoria, quindi a Milano graziato da tutte le contestazioni, in virtù di una prescrizione tombale che spazzò via le condanne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA