Sagnino, i ladri svuotano la casa
«Dormivamo, accorti di nulla»

Como

Ladri in azione di notte a Sagnino, in località Roccolo: il fatto che i proprietari di casa fossero tutti presenti, ancorché addormentati (erano circa le 4 di ieri mattina) non è bastato a impedire l’irruzione.

«La sola che se n’è accorta - racconta la signora Loredana, proprietaria di casa - è stata mia madre, che ha finto di dormire per non attirare l’attenzione e consentire ai ladri di andarsene». Un bello spavento, forse anche qualcosa di più: un trauma di quelli che non si cancellano facilmente, come sanno bene i tanti, tantissimi comaschi rimasti vittime, negli ultimi anni, di una delle tante incursioni analoghi in città e in provincia.

A dare l’allarme, in questa casa a due passi dal campo sportivo di Sagnino, è stata propria l’anziana mamma della signora Loredana, invalida e ospite per qualche tempo della figlia. L’ha chiamata nel cuore della notte dopo essersi accorta della presenza di un uomo che, brandendo una torcia, si aggirava per le camere da letto, dalle quali è sparito un po’ di tutto. Qualche euro in contante ma, soprattutto, ori e gioielli. I proprietari di casa hanno scoperto che il ladro, o più probabilmente i ladri, erano penetrati forzando una porta finestra della cucina, salvo poi disattivare, spaccandola, una telecamera di sicurezza. A quel punto hanno avuto tempo e spazio per perlustrare tutta l’abitazione da cima a fondo, entrando nelle camere da letto, facendo sparire l’orologio del padrone di casa che, prima di addormentarsi, lo aveva appoggiato sul comodino, a mezzo metro dal cuscino sul quale riposava.

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