Sant’Agostino ricorda
l’ultimo volo di Pietro

Oggi alle 18 una messa per il compleanno del pilota morto in un incidente con l’idrovolante nel giugno scorso. La mamma: «In questi mesi tanti segni di affetto Giusto ricordarlo, come se fosse ancora con noi»

Oggi Pietro Brenna compie 33 anni. «E io, assieme ai suoi molti amici, lo voglio festeggiare», dice la mamma Maria Zaffarano, Con una messa alle 18 nella chiesa di Sant’Agostino dove Pietro, morto cinque mesi fa nello schianto dell’idrovolante che stava pilotando, suonava l’organo.

«In questi mesi tante persone mi hanno avvicinato e tutti mi hanno parlato di mio figlio come di un ragazzo sempre sorridente e positivo e altruista». «Non ho mai provato rabbia nei confronti del volo - commenta - Era la sua passione e io ho sempre rispettato le sue scelte. Anche in quel momento tragico. No, non me la sento proprio di provare rancore: volare era una cosa che a lui dava gioia e quindi a me basta questo: che fosse felice quando volava».

Questo pomeriggio alle 18, a Sant’Agostino, saranno in molti. Come molti sono stati gli attestati di affetto giunti in questi mesi alla madre di Pietro Brenna: «Ho ricevuto tantissimi biglietti di condoglianze da parte di amici ma anche di sconosciuti. Vista la partecipazione della città a quello che è successo - spiega ancora Maria Zaffarano - mi sembra doveroso ricordarlo in un momento gioioso, qual è un compleanno. Per ridire a tutti che Pietro c’è, perché c’è il suo ricordo, c’è il suo esempio. Ed è un ricordo e un esempio bello». Bello come il sorriso di un ragazzo di 33 anni pronto a spiccare il volo ai comando di un idrovolante.

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