Sequestrati in Dogana
due pappagalli rari

I funzionari della Dogana con la Guardia di Finanza hanno scoperto i due esemplari privi della necessaria documentazione

Due pappagalli rari e costosi che stavano lasciando l’Italia per andare in Svizzera. Ma senza i documenti necessari.

I funzionari dell’ufficio delle Dogane di Como, in servizio alla Sezione operativa territoriale di Ponte Chiasso al Valico di Brogeda, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e degli agenti del Nucleo Operativo Cites del Corpo Forestale dello Stato, che si occupa di sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, hanno scoperto due esemplari vivi di pappagalli rari.

Si tratta di due esemplari appartenenti alle specie protette “Psittacus erithacus” (detto anche Cinerino) e “Amazona aestiva”, di origine brasiliana. Si tratta di animali molto ricercati e costosi, con un prezzo che può arrivare fino ai tremila euro a uccello. Sono anche particolarmente delicati, visto che possono soffrire di depressione.

Si trovavano su un furgone guidato da un cittadino elvetico che stava cercando di andare dall’Italia alla Svizzera: gli esemplari non avevano la prevista documentazione Cites e per questo non potevano essere esportati.

Il conducente è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como e i volatili sono stati affidati al Comando Regionale della Lombardia del Corpo Forestale dello Stato.

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