«Serve sangue
Ragazzi donate»

Aumenta l’età media dei volontari comaschi

L’allarme: i ragazzi non capiscono quanto sia utile

Como

Servono giovani per donare sangue,

«Nel corso del 2013 l’azienda ospedaliera ha raccolto 15mila donazioni di sangue intero e plasma - spiega Luca Frigerio, direttore dell’unità operativa immunoematologia e medicina trasfusionale del Sant’Anna - e con gli altri ospedali del territorio si è arrivati a 30mila donazioni. Una quantità che soddisfa la richiesta». Le sacche di sangue raccolte nel Comasco sono di aiuto anche a centri che non riescono ad essere autosufficienti fuori dal territorio della nostra provincia. Ma il numero di donatori potrebbe diminuire con il passare del tempo, visto che sempre meno giovani decidono di donare il proprio sangue o plasma.

«La popolazione invecchia, così come i donatori periodici - aggiunge Frigerio - e purtroppo i giovani non sembrano capire l’importanza di questo gesto che può salvare molte vite. L’età media è di 30, 45 anni ma il numero scende notevolmente sotto i 30 anni».

Il sangue, infatti, è indispensabile nel servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza, nel corso di interventi chirurgici e di trapianti di organo, ma anche nella cura delle malattie oncologiche e di varie forme di anemia cronica. Il 65% della popolazione italiana ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni (condizione base per la donazione) ma solo il 3% sono i donatori.

Sul territorio, Avis e Croce Rossa si occupano del reclutamento di volontari che vengono indirizzati ai centri trasfusionali per i controlli. È possibile donare sia sangue intero che plasma. Per diventare donatore bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA