Sfida a colpi di Cazoeula
Ecco il festival a Cantù

Dal 17 gennaio al 9 febbraio il piatto della tradizione in 8 ristoranti. Prezzo fisso per tutti a 13 euro

Non ne abbiano a male gli altri piatti della tradizione, ma quella che sta per cominciare è la celebrazione della ricetta canturina per antonomasia, la cazoeula. E quest’anno, per la terza edizione del festival che le viene dedicato, si è aggiunta anche una coda alla manifestazione durante la quale i ristoratori potranno reinterpretarla secondo il proprio estro, preparandola con tutte le variazioni che la loro inventiva suggerirà, da quella di pesce a quella vegetariana.

Titolo, un bel contrasto di stili: «Nouvelle Cazoeula». Appuntamento che si sta facendo ormai consueto quello con «Cantù...Che gusto!», rassegna gastronomica cittadina pensata per dare nuovo slancio ai ristoratori all’ombra di San Paolo, e come da copione il gran finale della kermesse, cominciata a ottobre, è rappresentato proprio dal «Festival della Cazoeula», fissato dal 17 gennaio al 9 febbraio. Rigorosamente dalla fine della sagra di Sant’Antonio al giorno della patrona Santa Apollonia, durante la celebrazione della quale verrà reso noto il nome dei vincitori.

Duplice la giuria che decreterà il vincitore, tecnica la giuria popolare e popolare.

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