Shopping natalizio
con autosilo chiuso

Beffa in via Auguadri: domenica tre piani del parcheggio saranno inaccessibili dalle 4 fino alle 14. La società Como servizi urbani si giustifica: «Va fatta la prova antincendio, sta scadendo il certificato»

Como

L’ultima novità in materia di parcheggi ha il sapore della beffa. Domenica prossima, 8 dicembre, tre piani dell’autosilo di via Auguadri, vicino al tribunale, resteranno chiusi. Dalle 4 del mattino fino alle 14, come indicano i cartelli affissi nella struttura, i posti a disposizione nel parcheggio si ridurranno drasticamente, visto che non saranno accessibili i livelli meno uno, zero e uno. Proprio in una domenica tradizionalmente dedicata allo shopping natalizio, insomma, l’autosilo funzionerà a scartamento ridotto, almeno per dieci ore.

Il motivo? Dev’essere effettuato un test per verificare il funzionamento dell’impianto antincendio. Bisognerà aprire gli idranti, uscirà acqua sporca e non si può certo fare la prova con le auto parcheggiate. Restano le perplessità per la data scelta. E il timore che la situazione di domenica prossima possa essere addirittura peggiore rispetto al weekend appena trascorso.

Impossibile chiedere lumi all’assessore comunale che si occupa di parcheggi (i telefoni di Daniela Gerosa ieri squillavano a vuoto), parla invece il direttore di Como Servizi Urbani, Marco Benzoni (la società, in mano al Comune, si occupa anche di via Auguadri). «Dobbiamo testare l’impianto e i tubi, ci sarà molta acqua e non possiamo far entrare le auto - spiega Benzoni - Tra l’altro contiamo di finire prima delle 14. Potevamo fare tutto in un altro periodo? Rischiamo che scada il certificato, non possiamo rimandare. Il test viene fatto ogni anno». Insomma, dobbiamo rassegnarci a non avere, domenica prossima, qualche centinaio di posti - sui 730 totali - almeno per tutta la mattinata, in via Auguadri.

Bisogna poi considerare, volendo fare un confronto con il recente passato, che mancano anche i duecento posti un tempo disponibili nell’area ex Ticosa. Mentre gli 80 stalli in piazza Roma ora sono riservati ai residenti. Certo, la nuova infornata di strisce blu, tracciate di recente dal Comune al posto di quelle bianche, ha fatto aumentare la rotazione rendendo più semplice l’individuazione di uno spazio libero. Ma, almeno a giudicare dalla prima domenica “natalizia”, questa mossa non è bastata. Anche perché i comaschi continuano a non ritenere una soluzione valida le aree di sosta - spesso vuote - un po’ più lontane dal centro. Vogliono la comodità del parcheggio a due passi dalla città murata, a maggior ragione se viaggiano con figli piccoli al seguito, magari in passeggino. L’idea del bus continua a non piacere. Di certo è una questione di mentalità, ma il Comune potrebbe forse ottenere risultati diversi se pubblicizzasse meglio l’offerta di parcheggi. Sono stati fatti degli sforzi, ma non basta evidentemente.

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