Dal Comune spazi ai writers
Como, la città si divide

La presidente di “Per Como pulita” Ballerini: «Non fermerà i vandali». L’artista Perretta: «Bene così»

Dodici spazi dove i writers potranno dare sfogo alla loro creatività. Li ha stabiliti il Comune, assieme a un albo per i giovani che vogliono realizzare graffiti in città. Per iscriversi bisogna fare domanda e verranno escluse opere offensive o pubblicitarie.

Una scelta che divide. Applaude l’artista Pierpaolo Perretta: «Si apre la strada a una nuova creatura creativa. Mi piangerebbe far colorare il Valmulini».

La pensa diversamente Anna Ballerini, presidente di “Per Como pulita”: «I vandali andranno avanti come prima».

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