Spettacolo all’Arena
La notte dei giovani

Musica e immagini hanno trasformato il Sociale: «Continueremo il percorso tra elettronica e tradizione»

Per gli organizzatori «è stato l’ultimo capitolo di una storia stupenda». Ieri, all’interno dell’arena del Teatro Sociale, il terzo e finale atto de “Les chants magnétiques” ha concluso i tre anni di vita di Marker.

Ora, si guarda in avanti per trasformare il progetto in qualcosa di diverso, proseguendo sulla strada già tracciata quest’anno di contaminazione fra elementi contemporanei e classici.

L’evento, inserito all’interno del programma del Festival Como Città della Musica e organizzato insieme al Teatro Sociale in collaborazione con la Valigietta, chiude il percorso dedicato all’esplorazione artistico-musicale del principio fisico dell’attrazione magnetica. Già il titolo scelto, nelle intenzioni, era un omaggio all’opera di ricerca elettronica di Jean Micheal Jarre (1981) e al lavoro di André Breton et Philippe Soupault, autori 96 anni fa della prima opera letteraria surrealista.

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