A Como saliranno le tasse
Il Comune prepara la stangata

Le stime sul prossimo bilancio vedono 4 milioni in meno sulle spese correnti e altri 7 sugli investimenti

Il sindaco: «L’ipotesi di un ritocco dell’Irpef è sul tavolo». Sarebbe il secondo aumento in tre anni

Como

Stangata per i comaschi in arrivo. Una nuova manovra finanziaria con un ulteriore aumento delle tasse (e più precisamente l’aliquota Irpef). Non c’è nulla di deciso o di ufficiale ma, come ammette il sindaco Mario Lucini «inutile nascondere che il tema è sul tavolo».

Già poco dopo l’insediamento, la giunta Lucini aveva modificato al rialzo proprio l’Irpef mantenendo invariata l’aliquota base pari allo 0.2% per i redditi fino a 28mila euro, ma arrivando fino allo 0.8 a seconda degli scaglioni di reddito. Nel 2012 all’appello mancavano 14.5 milioni di euro.

Adesso, secondo le previsioni degli uffici, per la gestione della macchina amministrativa all’appello mancheranno tra i 3.5 e i 4 milioni di euro su quella che viene definita in gergo tecnico spesa corrente. A questi si somma la parte in conto capitale, che è vincolata dal patto di stabilità e riguarda gli investimenti. Da recuperare ci sono circa 7 milioni di euro, con incassi che dovrebbero arrivare dalle alienazioni. Si sta anche pensando a dismissioni di alcune partecipazioni azionarie.

«Verifiche in corso»

Calcolatrice alla mano, significa comunque qualcosa come 11-12 milioni di euro da recuperare.

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