Stazione San Giovanni
Scalinata della vergogna

Gradini dissestati, buche, erba alta ovunque e rifiuti abbandonati: è il benvenuto per chi arriva

Turisti disorientati, anziani che inciampano e cadono. L’assessore: «Stiamo cercando i soldi»

Como

Più che la scalinata di una stazione dove ogni anno arrivano migliaia di turisti da ogni parte del mondo, sembra una via Crucis. E di sicuro lo diventa quando la gente inciampa nelle buche e ruzzola giù per le scale.

Un buco a gradino

Tra tutte le pecche della stazione San Giovanni ce n’è una, la scalinata esterna, che deve essere aggiustata. Immediatamente. Non è più possibile rimandare come testimoniano gli scalini ormai distrutti. Le buche sono così tante e profonde che si vedono già da lontano. Quando fa buio, poi, diventano delle vere e proprie trappole. Con valigie e bagagli anche quando è chiaro.

E non si parla di uno o due solchi, ma di una serie di affossamenti su quasi ogni gradino che rendono il passaggio pericolosissimo. La zona è più simile a uno scenario da dopoguerra che a un posto internazionale dove si incrociano australiani, americani, russi innamorati del nostro lago.

La scalinata, semplicemente, non è all’altezza della città e non può essere il suo biglietto da visita, così sgangherato da finire nei commenti negativi dei turisti su i social network. E anche se Como non avesse neanche un turista, e invece perfino in quest’anno di crisi è stata una delle mete predilette dagli stranieri, la scalinata va sistemata. L’assessore Daniela Gerosa: difficile trovare i soldi ma ci proviamo.

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