«Subito lavori al cinema Gloria»
Il rischio è di chiudere

Servono 30mila euro per gli interventi o scatterà la revoca per film e concerti

Trentamila euro per i lavori allo Spazio Gloria di Como. Altrimenti si rischia la revoca per cinema e concerti. E si lancia un appello alla città.

Già il pericolo è la chiusura del cinema di via Varesina: «Pensavamo di poter tirare il fiato - commenta Enzo D’Antuono, presidente dell’Arci Xanadù, il circolo associativo che gestisce lo spazio - e invece, eccoci di nuovo in trincea».

L’ufficio licenze del comune ha intimato la conclusione dei lavori e dell’iter burocratico pena l’avvio di un provvedimento di chiusura: «Abbiamo chiesto una proroga fino a settembre, necessaria per concludere la sistemazione – continua – su questo punto siamo ottimisti, non dovrebbero esserci problemi». Spaventa, invece, la cifra.

Trentamila euro in sei mesi. La prima iniziativa di raccolta fondi messa in campo si chiamerà “Asta (la victoria siempre!)”: «Raccoglieremo oggetti d’arte, collezione e arredo da “battere” in serate evento preparate per l’occasione. Contiamo di ricavare subito i soldi per i primi interventi: piazzole per le uscite di emergenza, sistemazione delle porte di sicurezza e adeguamento della balconata. Abbiamo già raccolto diversi pezzi e siamo quasi pronti a organizzare la prima asta». Nelle prossime settimane, l’Arci di Mirabello organizzerà una pizzata di solidarietà. Però, per racimolare l’intero gruzzolo, il circolo Arci chiede, stavolta più di prima, aiuto a tutta la città.

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