Tangenziale Fecchio, Bizzozero attacca

Il sindaco all’attacco«Io vivo a Fecchio e so che l’arteria sarebbe preziosa. Solo Consonni e il Pd non la vogliono».

Gli abitanti di Fecchio la tangenzialina che colleghi la frazione a Intimiano la vogliono eccome. Ne è certo il sindaco Claudio Bizzozero e lo è da residente, per questo è pronto a lanciare una consultazione popolare per raccogliere il parere dei cittadini. E stavolta, giura, la consultazione arriverà davvero. perché non vuole, dice, «che sia la solita sinistra da salotto al cashmere e caviale a pretendere di esprimere l’opinione di un’intera frazione, ma siano i residenti stessi a esprimersi liberamente e direttamente. E noi ci adegueremo alla decisione della popolazione, ma certamente non accettiamo ora la facile demagogia della minoranza piddina». A far sbottare il primo cittadino la camminata organizzata per domenica dal gruppo «Fermiamo la tangenziale di Fecchio», che oggi conta 373 membri, lungo i prati dove dovrebbe correre la strada e che ha visto un centinaio di partecipanti. Strada inutile, hanno sottolineato questi, e che andrebbe ad avere un impatto negativo sull’area del futuro parco regionale. Tema di cui si parla da tempo, ma sinora la maggioranza si era limitata a ribadire di ritenere necessaria l’opera, oggi bloccata dalla legge regionale sul consumo di suolo.

Ma ora Bizzozero tira in mezzo la politica e attacca il fronte del no, formato, a suo dire, solo dal centrosinistra, da «quelli che sono sempre contro tutto e tutti, a parte quello che loro stessi dicono». Per questo ama ricordare che l’ipotesi di questa strada emerse già anni fa in consiglio di circoscrizione, sostenuta anche dall’allora consigliere comunale dei Ds Ivano Brambilla in accordo con Carlo Sirchi di Lavori in Corso.

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