«Tassa di soggiorno, Como la utilizzi per la cultura»

La proposta della presidentessa di Aslico, Barbara Minghetti: «Utilizzare i proventi per rilanciare festival e teatri»

Un appello alla città e in primis alle istituzioni, «per lavorare, ancora una volta, insieme, e per potenziare gli investimenti sulla cultura e sul turismo, a Como».

Barbara Minghetti, presidente di Teatro Sociale Aslico, interviene nel dibattito sul futuro e sull’identità della città e lo fa con una vera e propria richiesta di attenzione e di azione da parte degli amministratori, delle istituzioni, delle associazioni ma anche degli stessi comaschi, per una presa di consapevolezza. Mi sembra giusto, offrendomi come portavoce di tante realtà artistiche e culturali presenti e attive a Como, fare da capofila nella richiesta di una discussione, in tempi brevi, sull’impiego dei proventi della tassa di soggiorno. Come tutti sanno, si tratta di una imposta di scopo, che deve essere finalizzata al perseguimento di particolari obiettivi di volta in volta individuati. Mi piacerebbe che si potesse ragionare, tutti insieme, su come impiegare i proventi dell’imposta, a favore della cultura. Viviamo un momento difficile, in cui si fa fatica a reperire fondi per qualunque necessità, ma credo che sia importante pensare anche alle realtà che producono cultura e che spesso vivono la crisi con ripercussioni ancora più forti. Anche a Como come in altre città italiane, potrebbe nascere un comitato che si occupi proprio di questa problematica».

L’intervista completa sul quotidiano La Provincia in edicola giovedì 4 giugno

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