Tilo, la rabbia dei pendolari
«Senza treno caos sulle strade»

Si moltiplicano le proteste per la soppressione della linea Albate-Chiasso-Lugano

I frontalieri: «La Regione ci aiuti, siamo molti più dei 300 di cui parla il Ticino»

Como

Le firme sono arrivate a 356 in due settimane, quindi già più del numero, 300, che le autorità svizzere hanno preso come numero di viaggiatori di riferimento per sopprimere il Tilo, il treno che collega Albate a Chiasso e Lugano.

La petizione

La petizione, attivata dal comasco Fabio Ferrari on line funziona a meraviglia, mentre è partito il conto alla rovescia dei pendolari per il treno che non funzionerà a meraviglia da dicembre. Ferrari ha ora deciso di scrivere una lettera aperta in Regione al presidente Maroni e all’asessore Maurizio Del Tenno che ieri è stato impossibile rintracciare .

«Se è criticabile la decisione presa dalle autorità svizzere è però censurabile il silenzio con cui questa delibera è stata accolta dai partner italiani della società Tilo, tra cui la Regione Lombardia - scrive Ferrari - Nessuna azione è stata presa e nessun comunicato stampa a supporto di questa linea è stato pubblicato da Regione Lombardia, Trenord, Trenitalia o Rete Ferroviaria Italiana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA