Tommy e Francesca ci riprovano. Un altro viaggio dopo il dramma

Vittime di un incidente in Siberia, preparano un nuovo progetto. L’obiettivo è l’Africa

Chiamateli incoscienti o temerari, fissati o appassionati. Di certo non sono tipi che si scoraggino facilmente i due comaschi che l’anno scorso hanno tentato senza successo di raggiungere la Mongolia in moto e tornare con un itinerario di 23mila chilometri attraverso 18 stati, sostenuto economicamente da una trentina di sponsor.

Il viaggio-impresa di Tommaso Cazzaniga e Francesca Bresciani, 34 e 30 anni, si era fermato al chilometro 1.476 di Samara-Ufa-Chelyabinsk, in Siberia, in seguito a un grave incidente.

Entrambi hanno passato l’estate senza poter camminare sulle proprie gambe e sono consapevoli che essere tornati in piedi dopo l’accaduto rappresenta già un grande successo. Solo che non hanno intenzione di fermarsi. Così mentre continuano il lungo percorso di riabilitazione stanno già programmando il prossimo mega viaggio su due ruote: in aprile raggiungeranno il Marocco passando da Gibilterra. Quest’estate vogliono continuare con una distanza più impegnativa tra l’Africa, i Balcani e l’Europa, e a fine anno vorrebbero partire alla volta dell’estremo Oriente, forse fino all’Indonesia.

La storia completa sul quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 4 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA