«Torno a Casate ad allenare
Il pattinaggio è la mia vita»

Da Milano torna a Como Giovanna Leto, 31 anni, che è stata campionessa juniores gareggiando per il Portogallo

La mamma: «È uno sport caro ma è stato la sua medicina»

Como

«Il pattinaggio è uno sport che costa, ma che ti dà tanto indietro».

Lo sa bene Giovanna Leto, 31 anni, atleta sportivamente nata e cresciuta al palazzetto di Casate, che ha avuto talmente tanto dal pattinaggio che dopo anni passati a Milano ha deciso di tornare per allenare, e da due stagioni è di nuovo tra i bambini del suo quartiere, nella pista della sua infanzia.

Vita di sacrifici

«Sono cresciuta sul ghiaccio di Casate, e la voglia di insegnare uno sport che mi ha dato tanto mi ha fatto tornare – racconta – Il pattinaggio è cambiato, oggi è più tecnico e contano tanto i salti, ma è ancora capace di darmi soddisfazioni».

Una carriera iniziata per caso e diventata una medicina, la sua, portata avanti grazie ai sacrifici di un’intera famiglia capace di non arrendersi nonostante le difficoltà.

«Quando è sul ghiaccio si trasforma – racconta mamma Filomena – I pattini ci costavano anche mille euro all’anno, ma se tornassi indietro rifarei tutto; il pattinaggio per lei è stata una medicina, e ancora oggi so che non potrebbe mai farne a meno». A consigliarle il pattinaggio

erano stati i medici.

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