Tradito dall’albume
Il tiramisù del sindaco di Olgiate
escluso dalla finale

Moretti: «I giudici mi hanno spiegato i segreti ma solo a fine gara: non si usa a temperatura ambiente»

Il sindaco, Simone Moretti, non centra la semifinale alla Tiramisù World Cup in corso a Treviso.

Obiettivo sfumato per “colpa” della fedeltà alla ricetta imparata da bambino, che prevede l’utilizzo di uova e albumi freschi. Galvanizzato dalla bella esperienza, lancia l’idea di organizzare in città la prima edizione di “Olgiate Tiramisù Cup”.

Il sindaco era uno dei seicento concorrenti iscritti alla sfida più golosa dell’anno che oggi, a Treviso, laureerà due campioni del tiramisù: uno per la ricetta creativa, uno per quella originale.

Moretti concorreva per la ricetta originale, ovvero classica. Le gare eliminatorie, iniziate il primo novembre, si sono concluse ieri. Su seicento partecipanti, sono passati alle semifinali in sessanta, scelti tra i primi di sessanta tavoli da dieci concorrenti.

Nessuna delusione, anzi. «Mi avevano sconsigliato di usare l’albume pastorizzato a temperatura ambiente perchè smonta la crema, ma ho voluto partecipare con la mia ricetta che faccio da sempre e che mi è sempre venuta bene con 500 grammi di mascarpone, per la gara ho dovuto tararla su 250 grammi. Forte anche dei consigli ricevuti, continuerò a migliorare la mia ricetta del tiramisù, usando sia le uova sia gli albumi freschi delle mie galline Marans. E’ stata una bellissima esperienza. Per chi come me è appassionato di dolci e di cucina, sono sfide da vivere indipendentemente dall’esito. L’obiettivo non è tanto vincere, per quanto faccia piacere, ma portare a casa i consigli da parte di chi è più esperto».

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