Trenord, tanti ritardi ma cresce
il numero dei passeggeri

Tra settembre a oggi sono 31mila i viaggiatori che si sono spostati da Como a Expo. Conferme per la nuova stazione: a Camerlata un polo di interscambio Nord-Fs - Previsti anche 250 posti auto e sovrappasso pedonale

Como

C’è il problema dei ritardi, oggetto di una campagna del nostro giornale e tutt’altro che risolto. Ma ci sono anche un paio di notizie positive in tema di trasporto ferroviario ed è giusto darne conto. La prima riguarda il gran numero di passeggeri che hanno scelto il treno per raggiungere il sito di Expo.

I numeri diffusi ci dicono che Trenord dal primo settembre a domenica 11 ottobre ha trasportato 254mila passeggeri da e per Expo, dalle sole stazioni di Monza, Lissone, Desio, Seregno e Como. Nei primi 11 giorni di ottobre da queste stazioni si sono mossi 87mila passeggeri da e per Expo, pari alla metà dei 167mila viaggiatori trasportati nel mese di settembre.

La seconda buona notizia riguarda la stazione unica di Camerlata, progetto di cui si erano perse le tracce negli ultimi mesi. In realtà l’operazione è finanziata (è stata confermata nel bilancio della Regione) e dunque non resterà lettera morta. La Regione ha stanziato 5 milioni di euro per realizzare un nodo di interscambio tra le reti di Rfi e Ferrovie Nord. Il progetto prevede un parcheggio da 250 posti auto, bus e posteggio biciclette, due nuove banchine con pensiline in corrispondenza dei binari di Rfi e un sovrappasso pedonale di collegamento. L’attuale scalo di Albate verrà dismesso e sostituito da una nuova fermata con banchina, più spostata verso la città. Nascerà un polo d’interscambio a Camerlata e i viaggiatori potranno passare agevolmente da una linea all’altra.

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