
Cronaca / Como città
Martedì 18 Giugno 2013
Troppo caldo all’improvviso
Come sopravvivere all’afa
Il dottor Spata: bere molta acqua e stare lontani dagli alcolici
Doppia fatica per gli allergici, ma nel fine settimana pioverà
È successo tutto in maniera troppo repentina. Il gelo a maggio e il caldo africano a giugno. Una notte a letto si gelava anche con i riscaldamenti accessi, due notti dopo si andava a fuoco.
Il caldo mette sempre tutti a dura prova, ma quando arriva di colpo, con sbalzi di temperatura di venti gradi, la fatica diventa sofferenza.
Lo spiega il dottor Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei medici: «Gli sbalzi di temperatura fanno malissimo e questo è stato uno sbalzo troppo accentuato. In queste condizioni l’organismo fa fatica ad abituarsi. Anche perchè il freddo aveva fatto ammalare quasi tutti«. Così i comaschi alle prese con mali tipicamente invernali (mal di gola, tosse, raffreddore) si sono ritrovati boccheggiare letteralmente per l’afa.
Quelli che hanno sofferto di più sono stati i cardiopatici e i sogetti allergici.
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