Un parcheggio in centro
Ma il Valduce lo tiene chiuso

I negozianti chiedono più posti auto in centro, il Comune pensa a un nuovo autosilo, il Valduce ha bisogno di soldi. Fatte queste tre premesse, che senso ha lasciare semivuoto - e addirittura chiuso al sabato e alla domenica - il maxi parcheggio a raso in via Ferrari, di fianco all’ospedale?

Difficile trovare una risposta, eppure è esattamente quello che sta succedendo. Una situazione che, ora, ha spinto l’amministrazione cittadina a contattare i proprietari dell’area di sosta (la Congregazione che regge lo stesso Valduce). Chiara la richiesta: aprite a tutti il parcheggio - sono più di cento - almeno nei weekend.

Al momento, però, la risposta è stata negativa. E così anche in questo fine settimana il cancello all’ingresso è rimasto sbarrato e tutta la zona si presentava vuota. Un’autentica beffa per i comaschi e i turisti che cercano un posto libero non lontano dal centro. Girano a vuoto senza successo e intanto vedono che il parcheggio di via Ferrari resta inaccessibile.

Fino a qualche tempo fa, come noto, l’area era aperta a tutti e si poteva sostare a pagamento. Poi la decisione di riservarla alle auto dei dipendenti del Valduce. Il risultato è che la superficie si riempie solo in parte, nei giorni feriali. E nei weekend viene addirittura chiusa.

In questo modo, peraltro, l’ospedale rinuncia a possibili incassi significativi. Comaschi e turisti, infatti, al sabato e alla domenica lascerebbero l’auto più che volentieri in via Ferrari, anche a costo di pagare. Ma per ora è impossibile.

Il Valduce sembra accontentarsi dell’autosilo di viale Lecco (peraltro costringendo spesso gli automobilisti a fare la coda per pagare alle casse automatiche e poi una seconda coda nell’abitacolo, visto che solo una delle due corsie in uscita è utilizzabile). E ha risposto picche alla richiesta del Comune, suscitando peraltro non poche perplessità a Palazzo Cernezzi.

Anche perché non più tardi di qualche settimana fa è arrivata proprio dal Valduce la richiesta di donazioni per finanziare i lavori di potenziamento del Pronto soccorso. «Per l’ospedale quel parcheggio sarebbe una miniera d’oro - spiega più di un amministratore - Lo aprano a tutti almeno nei festivi...».