Como, piano anti caos.
«Nuovi parcheggi e prendete il treno»

L’assessore Gerosa dopo le maxi code a Pasquetta

«Dobbiamo abituarci a utilizzare i mezzi pubblici»

Como

Folla record in città, code record sulle strade. Quanto accaduto lunedì scorso - Como è stata presa d’assalto, complice la bella giornata e la tradizione della gita fuori porta a Pasquetta - fa tornare in primo piano l’annoso problema della viabilità e dei parcheggi.

Il tema della sosta, in particolare, scalda ancora gli animi e fa discutere. Trovare un posto libero in centro, d’altra parte, a Pasquetta era quasi impossibile. L’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa non si sottrae al confronto su questi argomenti: «Non si può pensare di ricavare nuove aree di sosta a due passi dalla città murata in grado di ospitare tutte le auto che arrivano in giornate particolari come quella di Pasquetta - spiega - E sono convinta che nel 2015 non sia nemmeno corretto ragionare solo in termini di parcheggi per i veicoli privati. A maggior ragione in una città dalla conformazione particolare come la nostra è indispensabile “spalmare” il flusso su più mezzi di trasporto».

«Abbiamo - riprende - una grande fortuna: siamo serviti da diverse stazioni ferroviarie, le corse non mancano, allora perché non prendere in considerazione l’opzione del treno? Bisogna fare questo salto culturale e di abitudini. Si avvicina il periodo dell’Expo - continua Gerosa - e se fossi un visitatore intenzionato a raggiungere Como non avrei il minimo dubbio, mi sposterei in treno».

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